27.10.08

libreria libertaria

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LIBRI MATTIA
la libreria libertaria di Mattia Giurelli

Pubblichiamo l'album fotografico dei libri appartenuti a Mattia Giurelli e che sono attualmente custoditi al Dominio Collettivo di Porchiano, insieme con il suo proiettore cinematografico e la macchina da scrivere a tastiera americana. Si tratta di foto scattate a mano libera da Pasquale Comegna su frontespizi, pagine e illustrazioni.
Sfogliando questo album, si accede all'universo culturale e letterario di Mattia Giurelli ma non soltanto al suo, perché vari volumi sono timbrati del Social Culture Club di Paterson, USA. Si può intuire perciò anche l'universo di letture di una comunità, cui la storiografia pure marxista, non ama troppo dedicare attenzione: sono gli italiani anarchici degli Stati Uniti... i compatrioti di Sacco e Vanzetti.

Nell'album fotografico online, le immagini sono forzatamente ridotte per numero e dimensioni.
Così abbiamo disponibile anche un CD in due cartelle:
- Rullino. Contiene le 230 foto originali di Pasquale.
- Proiezione. Slide Show di 70 fotografie, tutte scelte e ordinate da Luciano, a suo giudizio e arbitrio personale.

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Questa iniziativa è criticabile sotto vari profili.
Sotto il profilo artistico, si potrebbe obiettare che Mattia non è un artista e dunque non ha senso presentarlo in un Blog che invece sarebbe dedicato all'arte, sia pure a lui intitolata (1). Si può rispondere genericamente che non esistono definizioni univoche di "arte" e di "artista": le migliori correnti dell'arte contemporanea sono essenzialmente ridefinizioni di senso, ambito e funzionamento dell'arte.
Più precisamente, si può anche rispondere che Mattia fu indubbiamente un operatore nell'Arte Pubblica (2), prima a Paterson e poi a Porchiano. Più banalmente, si può infine rispondere che Mattia ha fatto molto cinema e, visto che il cinema è la decima arte, Mattia è un artista del cinematografo, quanto più o meno lo sono Fellini o Buñuel.

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Sotto il profilo storiografico, si può criticare il dilettantismo archivistico: questa documentazione è priva qualsiasi apparato bibliografico... non si sono neppure i contati i volumi. Verissimo ma, per lo meno, si segnala l'esistenza di una singolare biblioteca, oltre che ai ricercatori professionali, anche a tutti gli utenti di internet.
Purtroppo, molti fondi culturali se pure non scompaiono, restano invisibili, in assenza di progetti dedicati alla loro conservazione, studio e divulgazione. Altri fondi sono invece sequestrati da agenti di custodia e tenutari di beni culturali, che ne fanno la loro privata riserva di caccia e ricerca puramente accademica.
Questa criticabile iniziativa vorrebbe ostacolare entrambe le sciagure ed è, per il momento, pressoché l'unico riferimento online sulla figura e l'opera di Mattia Giurelli.

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NOTE
(1) ArteMattia http://artemattia.blogspot.com

(2) Arte Pubblica in senso attivo e radicalmente diversa dalla "Public Art" passiva istituzionale. Vedi Istituto Arti Pubbliche

12.9.08

Impressioni Porchianesi 13 SETT

ArteMattia mostra ANCORA:

Casetta di Parco Mattia, Porchiano, Umbria
13 settembre, ore 18.30 / 24
IMPRESSIONI PORCHIANESI
MOSTRA FOTOGRAFICA di P. Comegna & C. Damico

Pasquale COMEGNA immette nelle sue immagini le forme, i colori, i riferimenti

a quadri Caravaggeschi. Guardandoli ritrovi emozioni e sentieri delle immagini,

percorrendoli ti conducono alla realtà che si fa pensiero ed emozione.

Portandoti per mano a scoprire luoghi ed oggetti, opere e fortezze, usci ed

interni. Tutto in una luce e un contrasto di ombre che vorrai andare a scoprire

personalmente. Una professione che da tempo percorre, maturando un'abilità

sensibile, che si depone nell'immagine e rimarca la sua personalità

introspettiva ed ironica.



Costantino DAMICO percorre la fotografia con un occhio lucido e sanguigno

"ematologo" (in riferimento alla sua reale professione) - allievo del Comegna -

si distacca dal maestro per l'approfondimento degli orizzonti legati ai

paesaggi. Li descrive con obiettiva positività, non tralasciando le negatività

legate talvolta al degrado. Eccolo portarti nei luoghi a te sconosciuti, ma in

realtà contigui alla tua quotidianità. Un luogo divenuto a lui caro e

familiare, che dipana piano piano, come a srotolare una pergamena o a sfogliare

un album di ricordi. Troverai immagini che toccheranno il tuo animo ed

affioreranno i ricordi.



Norma TORRISI FUBINI

12.8.08

Feltro al Parco 16 e 23 agosto

ArteMattia presenta: Feltro al Parco
Cappelli, sciarpe, tappeti ed altri oggetti di feltro
di Kornelia Kuligk ed Eva Basile.

Il 16 e 23 agosto la Casetta di ArteMattia ospiterà, nel bel mezzo dell'estate, una mostra di oggetti in feltro di lana, un materiale che sicuramente richiama il freddo dell'inverno, ma che si lavora di preferenza nei mesi caldi.

Cosa è il feltro? Il feltro è un tessuto che si realizza senza filo né telaio, semplicemente sfruttando un'importante caratteristica delle fibre di lana, la capacità di aggregarsi indissolubilmente le une con le altre se manipolate in ambiente caldo ed umido. Lo lavoravano i romani e gli etruschi, oltre alle popolazioni centro-asiatiche che tutt'ora ne fanno grande uso.

Eva Basile ha incontrato questo materiale arcaico da poco meno di dieci anni, e da allora è impegnata a farlo conoscere, ha organizzato corsi e mostre su quest'arte e lavora personalmente in progetti specifici o piccole produzioni artigianali.

Nella sua apparente rozzezza e semplicità, il feltro si presta a molti usi, è un materiale molto versatile. Si usano le fibre più fini e morbide delle pecore merinos per produrre cappelli e sciarpe, quelle più forti e consistenti delle pecore locali per tappeti, contenitori e borse. Fibre lunghe ed arricciate possono essere usate per decorazioni, fibre preziose come quelle del cachemire o del mohair per oggetti caldi e morbidissimi.

L'interesse comune per il feltro ha fatto incontrare Kornelia Kuligk ed Eva, proprio a Porchiano, alcuni anni fa, in occasione di un breve laboratorio introduttivo. Da allora Kornelia ha iniziato una sua produzione di cappelli e di sciarpe che propone a Roma in apposite mostre-mercato.

Lavorare il feltro in compagnia è divertente e movimentato, specie se il lavoro è cadenzato a ritmo di musica. Per questo il giorno dell'apertura si propone di creare con tutti coloro che vorranno partecipare, un corredo di giochi per il Parco, da donare alla comunità di Porchiano per lo svago.

16 Agosto - ore 10-18 Giochiamo con il feltro: giornata di lavoro collettivo per realizzare arredi e giochi per Parco Mattia
sotto la guida di Kornelia Kuligk ed Eva Basile. Partecipazione libera
info: Konny 333-2122860 Eva 338-6769055

23 Agosto - ore 10-18
Laboratorio di manifattura di pantofole in feltro, condotto da Eva Basile.
la quota di partecipazione 70 euro, comprende anche i materiali, i manufatti restano di proprietà degli allievi.
info: Eva 338-6769055 - www.evabasile.it

ArteMattia http://artemattia.blogspot.com Infoline 338 6762691e

5.8.08

Tessili Inediti

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ArteMattia mostra
La trasfigurazione dei campioni
tessili inediti di Luciano Ghersi
Casetta di Parco Mattia, Porchiano, Umbria
serate del 30 agosto e 6 settembre, ore 18.30 / 24 e su appuntamento nei giorni intercalati.

A Porchiano, la intensa attività espositiva di ArteMattia, conferma l'attuale interesse per le arti tessili sperimentali con una mostra di Luciano Ghersi, che qui gioca in casa perché sostiene la Facoltà di Tessere a Porchiano del Monte. Dal 29 Agosto alla Casetta di Parco Mattia, Ghersi mostra in anteprima la "Trasfigurazione dei Campioni": tappeti riciclati con recuperi tessili dell'alta moda, nel progetto "Archivio e Facoltà" di Archivio Bonotto a Bassano del Grappa e Facoltà di Tessere a Porchiano del Monte. (www.archiviobonotto.org, porchiano.blogspot.com).

Luciano Ghersi
La trasfigurazione dei campioni

Gebhart Blazek, ricercatore, esperto e gallerista tessile in Vienna e Gratz, mi scrive una email satellitare dai monti di Atlante: "Il tappeto tessuto riciclando degli stracci è l'equivalente contemporaneo dei vecchi tappeti dei nomadi, realizzato con materiali contemporanei, è più autentico di qualsiasi 'tradizione rianimata'. Ho intenzione di fare una mostra di queste opere anonime dal Marocco, giustapponendole al punto di vista artistico/intellettuale di un tessitore europeo come te."
A differenza dei Berberi nomadi, io tessitore nell'Umbria, sto riciclando degli stracci di lusso. Li ricavo da stoffe nuovissime d'ultima moda: dalle campionature eseguite per i massimi stilisti, che ne trascelgono un campione su mille mettendoci sopra la loro firma.
Queste stoffe a campioni per la moda sono composte come un arlecchino, in tanti quadratini colorati. Sono considerevoli pezze di stoffa, che vado a srotolare sulla cinta medievale di Porchiano, perché non avrei un banco lungo a sufficienza. Poi le ritaglio in strisce lunghissime, per ri-tesserle dentro un antico telaio dei contadini.
Un altra differenza tra i Berberi e me, è che le mie strisce di stoffa a campioni non hanno una tinta definita e costante. Sono come un film policromo, dove ogni fotogramma è un campione differente. Sarà il mio telaio a comprimere il flusso dei quadratini nelle sue trame, senza proporsi alcuna raffigurazione, né geometrica né figurativa.
Però, secondando con arte i flussi spontanei del materiale tessile, un segno inatteso emerge dal caos apparente delle compressioni. Disegna come degli strati geologici, o come dei cerchi nel tronco di un albero, che rivelano il ritmo delle epoche e delle stagioni. Insomma: è il disegno infinito della natura o, direi meglio, è il suo eterno film. Ma la natura fa, non raffigura: fa essenzialmente che ogni suo filo si tenga insieme con tutti gli altri... esattamente come la tessitura, che può sembrarci molto complicata ma è semplicemente complessa.
La terza differenza tra i Berberi e me, è che loro comprendono ed esercitano, semplicemente, la complessità tremenda della natura e della tessitura. Io invece mi ci devo sforzare, rinnegando il mio sapere intellettuale, nella "trasfigurazione del campioni".

>>> FOTO



ArteMattia http://artemattia.blogspot.com
Tel: 338 6762691

Los Angeles / Porchiano: IL VIDEO

la Sciarpa: IL CORSO



ArteMattia
Corso di feltro con Eva Basile
a Parco Mattia di Porchiano, 26 Luglio 2008

22.7.08

La Sciarpa: LE FOTO

http://www.flickr.com/photos/26327405@N07/sets/72157606308765626/show/

Prossimanente...

Umbria > Porchiano del Monte > Parco Mattia > Arte
Estate Porchianese 2008 > ArteMattia
> 2 e 9 agosto, ore 18.30 / 24

Porchiano del Monte - Los Angeles
e ritorno

opere, fotografie, video, cataloghi per raccontare un anno di arte
di
Cielo Pessione e John O’Brien

All’interno delle iniziative di “ArteMattia” per l’Estate Porchianese, nella storica casetta del Parco Mattia a Porchiano del Monte, Cielo Pessione e John O’Brien presentano opere e testimonianze d’arte di un’anno (o poco più) vissuto artisticamente tra Porchiano del Monte e Los Angeles.
I loro luoghi di residenza Porchiano del Monte e il Brewery (a Los Angeles down town) come due dimensioni omologhe e opposte al tempo stesso, come due isole di uguale taglia e “taglio” ma che galleggiano in mari diversi e distanti.
E’ infatti con il libro d’arte “isola + isola + ponte” (già esposto alla Biblioteca Casanatense di Roma) che nel 2006 Cielo e John, dopo avere per anni collaborato come artisti e organizzatori per eventi e mostre d’arte, cominciano a realizzare opere a quattro mani. Seguiranno altri tre libri d’arte oltre a installazioni e video, alcune ancora sul tema di Porchiano del Monte.
Nella Casetta Mattia, Cielo e John presenteranno tutto questo: i quattro libri d’arte, il video “SKIN flick(er)”, fotografie e cataloghi delle mostre e dei lavori realizzati nel periodo 2007/2008 oltre ad una selezione di fotografie che racconteranno questo strano connubio Porchiano del Monte - Los Angeles, i luoghi nei quali la loro vita si svolge, poli distanti tra loro un oceano e un continente. http://www.cielopessione.it/ http://www.johndavidobrien.com/"
ArteMattia http://artemattia.blogspot.com
Tel: 338 6762691

SDAP il Video e il Critico




Arte - non arte, Porchiano - Lugano

Non ho potuto partecipare alla inaugurazione di ArteMattia con lo SDAP perché mi trovavo in Svizzera per tenere un discorso inaugurale sull'arte e non arte del tessile a una mostra in Mya Lurgo Gallery a Lugano. Ciò non potrebbe interessare a nessuno, se non ci fosse una certa coincidenza. Infatti, quella mostra di Lugano era stata programmata in coincidenza con i grandi concerti dell'Estival. Siccome quello spazio espositivo si affaccia sulla piazza dei concerti, Mya Lurgo ha pensato di intercettare il pubblico, proponendo una mostra in contemporanea. Ecco: è questa esattamente, la stessa strategia di ArteMattia.
Ovviamente Porchiano non è come Lugano, non ha banche svizzere che sponsorizzino i mostri sacri del rock, del reggae o del blues: Roger Hodgson, Jmmy Cliff, Buddy Guy... Al Parco Mattia di Porchiano, si esibiscono solo delle umili orchestre di liscio ma anche qui si coglie l'occasione per proporre le mostre di ArteMattia, in barba a quei fanatici delle sedi prestigiose ma, diciamolo, pressoché deserte.

La galleria d'arte come istituzione nacque a Parigi nell'800, per soddisfare a certe esigenze del mercato: la borghesia desiderava quadri per decorare i propri appartamenti ed esibirli come status symbol. Le istituzioni, sempre, sopravvivono alle esigenze che le hanno create: è un banale fenomeno di inerzia sociale. Così oggi sopravvive il rituale delle mostre in galleria, anche se pochi andranno a visitarle e raramente, compreranno qualcosa. Comunque a quei pochi, artisti e pubblico, li gratifica la frequentazione di un Sito Artistico, perché ciò li differenzia dalla massa. Io da artista, incontro molta gente che mi chiede, per pura cortesia, se ho fatto ultimamente qualche mostra... ma non mi chiede mai cosa ho mostrato. Oggi, artista è chi fa mostre... il non artista non le fa.
E' per questo che, da artista, mi piace ArteMattia: perché fa mostre d'arte fuori-galleria. Così quando mi chiedono per cortesia, posso sempre raccontargli dove faccio certe mostre e, possibilmente, pure perché. Forse non tutti conosceranno il fenomeno russo dei "pittori ambulanti". Questi esponevano i loro quadri di realismo sociale (non socialista, che venne assai dopo) nei siti più vari della Russia zarista. Era già arte fuori-galleria perciò tenuta d'occhio dalla Polizia, non tanto per certi soggetti dei quadri, quanto piuttosto per l'aggregazione che si creava in quelle esposizioni: potenziali radunate sediziose.

Sempre a Lugano, trovo un'altra coincidenza con lo SDAP di ArteMattia. E' una mostra che si chiama "Enigma Elvethia" e che reca in sottotitolo: "arti riti e miti della svizzera (minuscolo) moderna". Nonostante le sedi prestigiose (Museo d'Arte e Museo Cantonale d'Arte), questa mostra mi è sembrata un grande SDAP: cioè una mostra di arte e di non arte, non di Porchiano ma di tutta la Svizzera. Infatti, accanto alle opere di artisti acclamati come Klee, Giacometti, Arp, Le Corbusier, vi si mostrano opere di non artisti, come ricami, maschere, ritagli di carta, fioriere in legno scolpite a motosega. Vanno in moto i pregiati deliri di Tinguely con i più famigerati carillon. Non si percepisce più alcun confine tra arte e non arte, c'è come uno sciopero dei doganieri. Ci sono anche video su muratori, stradini, cavatori di pietra, balli e sagre in costume. Lo SDAP non mostra dei video equivalenti ma qualcosa del genere lo si trova su YouTube, al canale "Porchiano", fiancheggiatore di Artemattia.

Ecco, tanto andava precisato perché qualcuno, inavvertitamente, definisce lo SDAP come "goliardico". No davvero, Signora, non scherziamo! Dica piuttosto "svizzero"... per la precisione!

SDAP Autori e Lavori

AUTORI E LAVORI nello SDAP
>>> Galleria online

Raffaele Ancelotti. Autoritratto
pittura su tavola, cm 30 x 40

Anonimi Vari, umiltà archeologiche
reperti di scavo porchianese, misure varie

Anonimo Porchianese, senza titolo
aquarello,cm 70 x 50

Augusto, sedia di recupero
impagliatura in spago per fieno
cm 42 x 42 x 78

Giuliana Boccio, giaccamaglia
maglia e ricamo, cm 60 x70

Giulio Boccio, Pinocchio e Pinocchietto
sculture in legno
cm 14 x 10 x 58 e 28 x 10 x 32
(nuova testa di Andrea Silvestrelli)

Caridad Barragan, Taccuino di Viaggio
assemblaggio, cm 15 x 15

Eva Basile, My Kpevi
tessitura kpevi kente, cm 60 x 90

Pasquale Comegna, Foglie su Acqua
fotografia, cm 60 x 40

Costantino Damico, Il cielo visto da Porchiano
fotografia, cm 40 x50

Gianfranco De Sanctis, Cotton News N° 4
serigrafia, cm 72 x 92

Kornelia Kuligk, cappello
feltro in lana Bergschaf, cm 30 x 20 x 30. .

Luciano Ghersi, Magnetic Kente
tessitura "kente" con magneti di recupero, cm 200 x 28

Aurora Ghielmini, Lieve la voce
tecnica mista su garza, cm 43 x 190

Franco Grisci, Combattimento di Galli
olio su compensato, cm 60 x 60

Matilde (7 anni), Chitarra rock
pennarello su cartone da pizze, cm 40 x 30

John O'Brien, senza titolo
tecnica mista e recuperi, cm 154 x 14 x 41

Cielo Pessione, Petroleum Petrolea
uncinetto con recuperi, cm 100 x 100 x 60

Graziano Romanelli, tenda
mosaico in stoffa, cm 96 x 42

Marisa Tosti, copriletto
uncinetto e ricamo, cm 280 x 260

Francesca Zannier, mantella
sartoria con recuperi tessili, cm 143 x 105

>>> Galleria online

16.7.08

100 sciarpe oltre-moda a Porchiano


Tutto ciò che non avreste mai potuto immaginare...
pensando a una sciarpa.


Il 19 ed il 26 luglio, alla Casetta di ArteMattia a Porchiano,
arriva "La Sciarpa - accessorio necessario", mostra itinerante di artigianato artistico a cura dell'associazione culturale nazionale Coordinamento Tessitori.
Sono in mostra quasi cento "pezzi unici": sciarpe, stole, scialli, tutti creati a mano da altrettanti artisti/artigiani con le più varie tecniche tessili: tessitura, maglia, ricamo, tintura, uncinetto, feltro.
La giuria degli Esperti ha premiato la sciarpa in seta di Lidia di Fabrizio, tessuta con l'antica e laboriosa tecnica dello sfilato abruzzese. La giuria Popolare del pubblico ha premiato (fin ora...) una stupenda stola tessuta a mano e rimodellata sartorialmente da Marina Costantino.
Tra le opere in feltro, Giulia Rizzo, vince il premio nella sezione apposita. Lavori in shibori (Tita Malingamba), intrecci ingegnosi (Anna Maria Mangani ed Anna Zinelli) virtuosismi (Danila Schoen), invenzioni ricche di humor come nel lavoro di Anna Ovcharova o di tenerezza (Marina Oldani), oggetti azzardati come quello di Cinzia Tarallo ed Elena Terenzi o scenografici come quello di Gaia Girard (nella foto).
Per chi non ce la facesse a raggiungere Porchiano, o una tappa successiva di questa mostra davvero singolare, c'è una
galleria online di tutti i pezzi al sito web dell'associazione Coordinamento Tessitori: www.tessereamano.it, alla pagina: http://www.tessereamano.it/sciarpe%20gallery/index.html .
La mostra itinerante è già stata presentata al Palagio Fiorentino di Stia (AR), al Castello di Terrarossa in Lunigiana, al Palazzo Rospigliosi di Zagarolo (RM). e prossimamente all'Ecomuseo di Leumann (TO) e al Museo delle Arti Popolari di Buenos Aires. Catalogo a colori, allestimenti a cura di Luciano Ghersi.

1.7.08

CALENDARIO Estate 2008

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Programma Arte Mattia ed Estate Porchianese.

///// MOSTRE

5 e 12 Luglio, 18:30 - 24:00
S.D.A.P., abbreviazione di "Stato Dell'Arte A Porchiano". Lo Stato... e poi l'Arte, in che senso? Praticamente, in tutti e senza gerarchie: dalle arti tessili alla pittura, dalla umiltà archeologiche agli assemblaggi plastici, si espongono allo Sdap artisti e non artisti di area Porchianese. L'esperto di non-arte, Pablo Echaurren, osserva che "Gli artisti si espongono anche troppo facilmente. I non artisti sono più restii ma ancor più necessari, perché l'arte è una faccenda troppo seria, per lasciarla in monopolio agli artisti".

19 e 26 Luglio, 18:30 - 24:00
"La sciarpa, accessorio - necessario", grande mostra di artigianato artistico tessile, già presentata al Palagio Fiorentino di Stia, al Castello di Terrarossa in Lunigiana, al Palazzo Rospigliosi di Zagarolo e in programma all'Ecomuseo di Leumann e al Museo delle Arti Popolari di Buenos Aires.

2 e 9 Agosto, 18:30 - 24:00
"Porchiano del Monte - Los Angeles e ritorno" opere, fotografie, video, cataloghi per raccontare un anno di arte diCielo Pessione e John O’Brien.

16 e 23 Agosto 18:30 - 24:00
"Feltro al Parco" di Eva Basile e Kornelia Kuligk.

30 Agosto e 6 settembre, 18:30 - 24:00
"Tessili inediti" di Luciano Ghersi in facoltà di tessere.

13 Settembre 18:30 - 24:00
"Foto e Proiezioni", di Pasquale Comegna e Costantino Damico.

///// LABORATORI

26 Luglio - 10:00 -18:00
Lavorazione di sciarpe in feltro, lana e seta, con Eva Basile.
16 Agosto, 10:00 -18:00
Laboratorio happening di feltro collettivo con Eva Basile e Kornelia Kuligk
23 Agosto, 10:00 -18:00
Manifattura di pantofole in feltro con Eva Basile.

///// SERATE AL PARCO

Sabato 5 Luglio
ArteMattia: S.D.A.P.
Cena.
Liscio con Samuele Birbibicchi.

Sabato 12 Luglio
ArteMattia: S.D.A.P.
Cena.
Liscio con Francesco e Irene.

Sabato 19 Luglio
ArteMattia: "La sciarpa..."
Cena.
Liscio con Luca Barcherini.

Sabato 26 Luglio
Ore 10:00 -18:00: Laboratorio di sciarpe in feltro.
ArteMattia: "La sciarpa..."
Cena.
Liscio con Samuele Biribicchi

Venerdì 1 Agosto
Pizza.
Cinema all'aperto.

Sabato 2 Agosto
ArteMattia: "Porchiano del Monte - Los Angeles e ritorno".
Cena.
Liscio con I Cristal.

Venerdì 8 Agosto
Pizza
Cinema all'aperto.

Sabato 9 Agosto
ArteMattia: "Porchiano del Monte - Los Angeles e ritorno".
Cena.
Liscio con Emozioni in Musica

Giovedì' 14 Agosto
Pizza,
Cinema all'aperto,

Sabato 16 Agosto
Ore 10:00 -18:00: feltro Happening.
ArteMattia: "Feltro al Parco"
Cena.
Liscio con Luca Barcherini

Venerdì 22 Agosto
Pizza.
Cinema all'aperto.

Sabato 23 Agosto
10:00 -18:00: Laboratorio pantofole in feltro.
ArteMattia: "Feltro al Parco"
Cena.
Liscio con Francesco e Irene

Venerdì 29 Agosto
Pizza.
Cinema all'aperto.

Sabato 30 Agosto
ArteMattia: "Tessili inediti".
Cena.
Liscio con Emanuele Fedeli.

Sabato 6 Settembre
ArteMattia: "Tessili inediti"
Cena.
Liscio con Rita e Roberto

Sabato 13 Settembre
ArteMattia: "Foto e Proiezioni"
Cena.
Liscio con Luca Barcherini

///// FUORI PARCO, IN PORCHIANO

Giovedì 24 Luglio, festa di Santa Cristina
Cinema in Piazza con
i filmati storici di Mattia Giurelli.

///// INFO

MOSTRE: http://artemattia.blogspot.com , Tel: 338 6762691

LABORATORI: http://www.evabasile.it , Tel: 338 6769055

5 e 12 luglio: finalmente lo SDAP

Comunicato Stampa

Con le iniziative di Estate Porchianese, ritorna "Arte Mattia" alla storica Casetta del parco Mattia di Porchiano, con sei mostre di arte fuori-galleria e con tre laboratori, già aperti alle iscrizioni.

Sabato 5 Luglio e 12 Luglio si inizia con lo S.D.A.P., abbreviazione di "Stato Dell'Arte A Porchiano". Lo Stato... e poi l'Arte, in che senso? Praticamente, in tutti e senza gerarchie: dalle arti tessili alla pittura, dalla umiltà archeologiche agli assemblaggi plastici, si espongono allo Sdap artisti e non artisti di area Porchianese. L'esperto di non-arte, Pablo Echaurren, osserva che "Gli artisti si espongono anche troppo facilmente. I non artisti sono più restii ma ancor più necessari, perché l'arte è una faccenda troppo seria, per lasciarla in monopolio agli artisti".

Arte Mattia prosegue fino a Settembre, proponendo nelle serate al Parco: "La sciarpa, accessorio - necessario", grossa mostra di artigianato artistico tessile, i recenti lavori americani di Cielo Pessione e John O'Brian, arti del feltro e laboratori di Eva Basile e Kornelia Kuligk, mostra collettiva di decorazione interni, fotografie di di Pasquale Comegna e Costantino Damico.

Programma dettagliato e cataloghi on line al Blog http://artemattia.blogspot.com

IMMAGINI

Umiltà Archeologiche in mostra allo SDAP.
http://www.flickr.com/photos/26327405@N07/2626826921/

la storica Casetta di Parco Mattia
http://www.flickr.com/photos/26327405@N07/2470750606/

la Casetta con il Palio di Porchiano tessuto a mano
http://www.flickr.com/photos/26327405@N07/2470744134/

"Edge"di O Brian e Pessione da Porchiano Google Map
http://www.flickr.com/photos/26327405@N07/2626824677/

Il logo di ArteMattia con la pietra tombale dell'anarchico Mattia, sepolto nel parco..
http://www.flickr.com/photos/26327405@N07/2469928315/

--
ArteMattia Segreteria
Tel: 320 1627303 / 338 6762691

6.5.08

Prove e oltre di ArteMattia

Tra
i festeggiamenti del Primo Maggio >>> VIDEO
e
il film con dibattito su Mattia Giurelli >>> VIDEO
alle
"Prove di ArteMattia"



hanno esposto:
Caridad Barragan
con incisioni a puntasecca su matrice di plexliglas e altri lavori in carta.
Luciano Ghersi
con tappeti "Cop-Rici-Sedili", il suo Telaio Vero e il Palio di Porchiano.

>>> FOTO DELLA MOSTRA

La Casetta
ha così superato il collaudo come spazio espositivo, con vivo successo di pubblico e un'ottima attenzione della stampa. Ora tocca imbiancare le pareti, sistemare le luci e gli attacchi per le opere.

La vera prima mostra
sarà la collettiva di artisti e non artisti nell'area porchianese, intitolata "Lo Stato dell'Arte a Porchiano del Monte", e avverrà in coincidenza con l'apertura dell'Estate Porchianese a giugno inoltrato.

A seguire, nell'estate si espongono:
- foto con proiezioni di Pasquale Comegna e Costantino Damico
- feltro di Eva Basile e Kornelia Kuligk.
- Sono invitati pure Cielo Pessione e John O' Brian con i loro più recenti lavori americani
... e non è ancora pieno il nostro calendario.

Ci siamo assicurati una grande mostra
di artigianato artistico tessile: "La sciarpa, accessorio - necessario", gia presentata al Palagio Fiorentino di Stia, al Castello di Terrarossa in Lunigiana per "Feltrosa 2008", al Palazzo Rospigliosi di Zagarolo per la 2a edizione di "Filando, Tessendo" e in seguito. pure all'Ecomuseo del villaggio operaio di Leumann e al Museo delle Arti Popolari di Buenos Aires.

4.5.08

Avviso agli Artisti

I professori accademici d'arte insistono sull'importanza della Documentazione e della Connotazione perché le ritengono degli elementi costitutivi ed essenziali di ogni opera d'arte contemporanea. Non si può dargli torto: in effetti, se l'opera d'arte è Messaggio o Informazione, converrebbe occuparsi non solo della sua fattura, ma anche della sua confezione e della sua trasmissione. Salvo il caso di fortunato un Michelangelo, che abbia avuto già un ordine dal Papa e che perciò non deve scomodarsi ad invitare il pubblico in Cappella. Salvo il caso di un Picasso che ritragga Gertrude Stein. Salvo insomma, tutti i casi fortunati, dove c'è un prestigioso committente a occuparsi di connotare e diffondere l'opera.
Ovviamente, gli accademici d'arte contemporanea sanno insegnare solo ciò che sanno e neanche tutto quanto, perché sono gelosi della concorrenza. Dunque conservano gelosamente certi segreti professionali ma, come si dice, "concettualizzano artisticamente" Connotazione e Documentazione ad usum delphini. Così gli studenti di belle Arti sono istigati al ruolo notarile di rogare atti concettuali di complemento alle Opere, oltre che al ruolo sacerdotale di officiare i più ortodossi rituali espositivi.

ArteMattia non funziona così. Il suo loco espositivo è volgare (nel senso buono indicato da Dante, che scrive in Volgare la sua Commedia). Così il rito inaugurale del vernissage è immerso e assorbito in un contesto di non arte (nel senso buono indicato da Echaurren). Poi ArteMattia si documenta su Blog e YouTube, che sono moderni strumenti volgari. L'arte post-contemporanea non sta nei contenuti, quanto piuttosto nei contenitori.

30.4.08

Prove di ArteMattia

Umbria > Porchiano del Monte > Parco Mattia > Arte
Prove di ArteMattia

Casetta di Parco Mattia
Porchiano del Monte, Umbria
30 Aprile e Primo Maggio
ore17:30 - 23. e 9 - 23

ArteMattia inserisce nuove arti nella situazione comunitaria del Parco Mattia di Porchiano: il boschetto che l'anarchico Mattia donò ai compaesani, che lo curano e gestiscono con il loro impegno volontario, specialmente nei tre mesi dell'Estate Porchianese, attraendo migliaia di persone.
Il fascino anarco-medievale del paese di Porchiano ha pure attratto vari artisti forestieri, che lo hanno eletto a loro residenza e luogo di lavoro. Da qui nasce il progetto ArteMattia, che non si limita a questi immigrati ma che vuole soprattutto connettere la cultura tradizionale e locale con tutte le arti post-contemporanee, invitando artisti di ogni genere e provenienza ad esporre ed esporsi in Parco Mattia, fra cene e ballo liscio.

Le celebrazioni del Primo Maggio accolgono una prova generale di ArteMattia, che presenta gli artisti Caridad Barragan da Los Angeles e Luciano Ghersi da Genova, ambedue residenti a Porchiano (ma sia chiaro, ciascuno a casa sua: fra di loro non sono sposati e neppure fidanzati).

ArteMattia sta pure organizzando Lo Stato dell'Arte a Porchiano del Monte. Lo Stato e poi l'Arte... in che senso? Teoricamente In tutti... Praticamente, lo Stato dell'Arte sarà una mostra collettiva di nativi, residenti e frequentatori dell'area porchianese, artisti e non artisti di professione. Dunque si invitano tutti, e proprio tutti, a proporre, senza alcun pudore, un loro pezzo di pittura, scultura, ceramica, tessitura, fotografia, cesteria, video, feltro, ricamo, ebanisteria... fino alle pietre scolpite di natura e "ready made" .

Ulteriori e vari eventi ArteMattia accompagnano tutta l'Estate Porchianese, che Vi riserverà molte sorprese... tenete d'occhio il Blog.

A r t e M a t t i a
BLOG: http://artemattia.blogspot.com
EMAIL: artemattia(chiocciol@)gmail.com
TEL: 320 1627303, 338 6762691

16.4.08

Mission

Progetto ARTE MATTìA 2008

STORIA e GEOGRAFIA
Il nome "Arte Mattia" ricalca ed omaggia "Parco Mattia": il celebre Boschetto di Porchiano, attrezzato per gli eventi gastronomici, musicali, danzerecci e cinematografici, e che attira migliaia di persone al minuscolo borgo di Porchiano. Massimo impegno è l'Estate Porchianese, che può anche sembrare una sagra ma dura per tre mesi, con l'impegno volontario di giovani e anziani organizzati in Pro Loco.
Tutto nacque dall'impulso del porchianese anarchico Mattia Giurelli, costretto ad emigrare negli Stati Uniti per sottrarsi alla vergogna del fascismo. Mattia poi torna all'Italia democratica, acquista il bosco adiacente Porchiano e lo dona ai compaesani, affinché lo gestiscano comunitariamente.
Mattia fu sepolto nel suo stesso Parco, sotto un masso calcareo (fra tanti, sbucati a spetrare li campi), dalle forme davvero bizzarre: le stesse che compaiono nel logo Arte Mattia. Leggiamo l'epitaffio inciso su quel masso, con l'evidenza del colore rosso:



MATTIA GIURELLI
11-4-1897 24-1-1979

ho combattuto per la libertà e la giustizia
ho conservato la speranza ed il sorriso
le offro a voi nel nostro comune giardino

Porchiano, 1° Maggio 1982

Oltre a loro comune giardino, i Porchianesi gestiscono in comune il "Dumìnio dei Beni Collettivi", che è un retaggio ancestrale di fondi comunitari. Principalmente si tratta di boschi, su cui vige il diritto di tagliare la legna per ogni cittadino di Porchiano. Inoltre, il Duminìo dispone di uno singolare complesso edilizio: è il cosiddetto Girone dei Pollai. Ora occorre spiegare che Porchiano è un paese circolare, perché crebbe dal sommo di una collina, allargandosi giù per gironi concentrici: un po' come il Purgatorio di Dante. Suo perimetro estremo fu il Girone delle Mura.
Dopo lotte medievali reiterate e sanguinose, il più recente Comune di Amelia sottomise l'antico Comune di Fortiano. Gli impose allora, per ulteriore spregio, nome nuovo ed infamante di Porchiano: paese di porci... che sono d'altronde, e di molto, apprezzati e gustosi. Oltre al nome, ovviamente, gli abbattono le mura, risparmiando soltanto le torri che, una volta isolate, militarmente non contavano più. Con le torri, oggi resta il terrapieno della piccola muraglia porchianese, che ora si chiama Via Panoramica e fa un giro completo di orizzonte: 360 gradi di veduta sull'Umbria e oltre, meravigliosa.
Sotto al piano della piccola muraglia, ci si addossa la schiera dei pollai (o degli stalletti, per meglio dire). Essi pure, stanno sottoposti al Dumìnio dei Beni Collettivi. E' uno stupefacente complesso edilizio, analogo alla schiera di chioschi medievali che si addossano al Duomo di Ferrara, sotto tutela delle Belle Arti. Così anche il Girone degli Stalletti andrà finalmente valorizzato.
Nel frattempo, il progetto Arte Mattia organizza esposizioni e altri eventi artistici nel Parco, soprattutto in occasione delle feste organizzate da Pro Loco nei tre mesi dell'Estate Porchianese, e con lo stesso spirito
di collaborazione volontaria. La finalità del progetto è puramente culturale e sociale, non commerciale.

TATTICA e STRATEGIA
Ci proponiamo, da un lato, di arricchire la funzione ricreativa e socializzante del Parco, inserendovi opere e installazioni artistiche. D'altra parte, ci proponiamo di coinvolgere il turismo cosiddetto colto nell'incontro culturale e popolare dell'Estate Porchianese, salvaguardando la sua tipicità, che è straordinaria rispetto alle feste e alle sagre normali, popolari o tradizionali.
Intendiamo promuovere i non pochi artisti che sono attivi nell'area porchianese ma vogliamo introdurre anche presenze internazionali.
Oltre alle mostre e alle installazioni, pensiamo pure di organizzare: conferenze, presentazioni di libri, laboratori, performance e incontri di ogni genere sui temi dell'arte e della cultura, senza porre alcun limite accademico ai concetti di arte e di cultura.

SEDE LOCALE
La sede espositiva centrale è proprio quella storica Casetta, che fu il primo edificio del Parco e che si trova emblematicamente tra la pista da ballo e il sepolcro dell'anarchico Mattia, di cui più sopra si citò l'epitaffio. Inoltre proporremo installazioni esterne in altri luoghi opportuni del Parco. E, su invito, ovunque capitasse: abbiamo ambizioni internazionali.

SEDE GLOBALE
Il Blog http://artemattia.blogspot.com non è solo un calendario degli appuntamenti ma è sarà pure un catalogo esauriente di tutte le opere esposte, con la loro imprescindibile cornice degli eventi festosi, mangerecci e danzerecci. Il Blog è anche aperto a commenti, interventi e collaborazioni.

FILOSOFIA
L'arte contemporanea è costretta in un ghetto, dove essa dialoga solo con se stessa, con suoi sponsor privati o pubblici e con il suo mercato elitario, che è indirizzato da gallerie di lusso e confermato mercenariamente da critici d'arte e da giornalisti. Noi invece, crediamo fermamente che l'arte non dev'essere un fatto straordinario né destinato a privilegiati. Crediamo che l'arte sia un fatto normale e alla portata di tutti, perché tutti, a modo loro, sono artisti o lo possono essere. Questa non è un'utopia ma è la realtà normale che ha preceduto la decadente modernità e che oggi deve approntarsi a sostituirla. Altrimenti potrebbe subentrare una barbarie cruenta, di terrorismo e di Stato. Perciò infiltriamo l'arte, così come possiamo, tra salcicce e ballo liscio, nel paesino di Porchiano... e ci divertiamo. Ma non stiamo scherzando.

13.4.08

Bozza di Proposta




Porchiano del Monte, 14 Aprile 2008 
Da: Caridad Barragan, Luciano Ghersi 
A: Pro Loco di Porchiano 
Oggetto: Iniziative d'arte a Parco Mattia 

ARTE MATTìA 
Arte Mattia è il nome provvisorio del nostro progetto di organizzare, promuovere e presentare mostre e altri eventi artistici al Parco Mattia di Porchiano del Monte.

PROGETTO 
La finalità del progetto è puramente culturale e non commerciale. 
Ci proponiamo, da un lato, di arricchire la funzione ricreativa e socializzante del Parco presentando il lavoro di artisti residenti e non residenti. 
D'altra parte, ci proponiamo di coinvolgere un turismo cosiddetto colto nell'incontro culturale e popolare dell'Estate Porchianese, salvaguardando la sua tipicità, che è straordinaria rispetto alle feste e alle sagre normali, popolari o tradizionali. 
Oltre alle mostre e alle installazioni, pensiamo anche all'organizzazione di conferenze, presentazioni di libri, laboratori, performance e ogni altro genere di incontri sui temi dell'arte e della cultura, sempre escludendo vendita e commercio. 

MEDIA E COMUNICAZIONE 
Ci proponiamo di pubblicizzare le iniziative di Artemattìa con Comunicati Stampa, Email, affissioni, inviti cartacei eccetera. 
Abbiamo anche aperto un Sito Internet (il Blog http://artemattia,blogspot.com), dove intendiamo prima annunciare e poi, documentare con testi, foro e video gli appuntamenti al Parco (artistici, gastronomici, musicali eccetera), senza alcuna pretesa di presentarci come Sito ufficiale di Pro Loco. Questo Sito è anche aperto a commenti e interventi dei visitatori e al contributo di desideri collaborarvi. 

SEDE 
Come sede principale degli eventi, avremmo individuato la Casetta adiacente alla pista da ballo. Inoltre proponiamo delle installazioni esterne, temporanee, e non invasive, in altri luoghi opportuni del parco. 

ORGANIZZAZIONE 
Suggeriamo di formare un gruppo di lavoro aperto a quanti intendano parteciparvi e in contatto con un membro del Direttivo Pro Loco, o comunque con un Referente da essa designato, con il quale accordarsi sulle scelte operative. 

CALENDARIO 
Siamo pronti a partire dalla prossima festa del Primo Maggio prossimo e intendiamo accompagnarel'intero svolgimento dell'Estate Porchianese con un ciclo di mostre.