6.5.08

Prove e oltre di ArteMattia

Tra
i festeggiamenti del Primo Maggio >>> VIDEO
e
il film con dibattito su Mattia Giurelli >>> VIDEO
alle
"Prove di ArteMattia"



hanno esposto:
Caridad Barragan
con incisioni a puntasecca su matrice di plexliglas e altri lavori in carta.
Luciano Ghersi
con tappeti "Cop-Rici-Sedili", il suo Telaio Vero e il Palio di Porchiano.

>>> FOTO DELLA MOSTRA

La Casetta
ha così superato il collaudo come spazio espositivo, con vivo successo di pubblico e un'ottima attenzione della stampa. Ora tocca imbiancare le pareti, sistemare le luci e gli attacchi per le opere.

La vera prima mostra
sarà la collettiva di artisti e non artisti nell'area porchianese, intitolata "Lo Stato dell'Arte a Porchiano del Monte", e avverrà in coincidenza con l'apertura dell'Estate Porchianese a giugno inoltrato.

A seguire, nell'estate si espongono:
- foto con proiezioni di Pasquale Comegna e Costantino Damico
- feltro di Eva Basile e Kornelia Kuligk.
- Sono invitati pure Cielo Pessione e John O' Brian con i loro più recenti lavori americani
... e non è ancora pieno il nostro calendario.

Ci siamo assicurati una grande mostra
di artigianato artistico tessile: "La sciarpa, accessorio - necessario", gia presentata al Palagio Fiorentino di Stia, al Castello di Terrarossa in Lunigiana per "Feltrosa 2008", al Palazzo Rospigliosi di Zagarolo per la 2a edizione di "Filando, Tessendo" e in seguito. pure all'Ecomuseo del villaggio operaio di Leumann e al Museo delle Arti Popolari di Buenos Aires.

4.5.08

Avviso agli Artisti

I professori accademici d'arte insistono sull'importanza della Documentazione e della Connotazione perché le ritengono degli elementi costitutivi ed essenziali di ogni opera d'arte contemporanea. Non si può dargli torto: in effetti, se l'opera d'arte è Messaggio o Informazione, converrebbe occuparsi non solo della sua fattura, ma anche della sua confezione e della sua trasmissione. Salvo il caso di fortunato un Michelangelo, che abbia avuto già un ordine dal Papa e che perciò non deve scomodarsi ad invitare il pubblico in Cappella. Salvo il caso di un Picasso che ritragga Gertrude Stein. Salvo insomma, tutti i casi fortunati, dove c'è un prestigioso committente a occuparsi di connotare e diffondere l'opera.
Ovviamente, gli accademici d'arte contemporanea sanno insegnare solo ciò che sanno e neanche tutto quanto, perché sono gelosi della concorrenza. Dunque conservano gelosamente certi segreti professionali ma, come si dice, "concettualizzano artisticamente" Connotazione e Documentazione ad usum delphini. Così gli studenti di belle Arti sono istigati al ruolo notarile di rogare atti concettuali di complemento alle Opere, oltre che al ruolo sacerdotale di officiare i più ortodossi rituali espositivi.

ArteMattia non funziona così. Il suo loco espositivo è volgare (nel senso buono indicato da Dante, che scrive in Volgare la sua Commedia). Così il rito inaugurale del vernissage è immerso e assorbito in un contesto di non arte (nel senso buono indicato da Echaurren). Poi ArteMattia si documenta su Blog e YouTube, che sono moderni strumenti volgari. L'arte post-contemporanea non sta nei contenuti, quanto piuttosto nei contenitori.