12.8.08

Feltro al Parco 16 e 23 agosto

ArteMattia presenta: Feltro al Parco
Cappelli, sciarpe, tappeti ed altri oggetti di feltro
di Kornelia Kuligk ed Eva Basile.

Il 16 e 23 agosto la Casetta di ArteMattia ospiterà, nel bel mezzo dell'estate, una mostra di oggetti in feltro di lana, un materiale che sicuramente richiama il freddo dell'inverno, ma che si lavora di preferenza nei mesi caldi.

Cosa è il feltro? Il feltro è un tessuto che si realizza senza filo né telaio, semplicemente sfruttando un'importante caratteristica delle fibre di lana, la capacità di aggregarsi indissolubilmente le une con le altre se manipolate in ambiente caldo ed umido. Lo lavoravano i romani e gli etruschi, oltre alle popolazioni centro-asiatiche che tutt'ora ne fanno grande uso.

Eva Basile ha incontrato questo materiale arcaico da poco meno di dieci anni, e da allora è impegnata a farlo conoscere, ha organizzato corsi e mostre su quest'arte e lavora personalmente in progetti specifici o piccole produzioni artigianali.

Nella sua apparente rozzezza e semplicità, il feltro si presta a molti usi, è un materiale molto versatile. Si usano le fibre più fini e morbide delle pecore merinos per produrre cappelli e sciarpe, quelle più forti e consistenti delle pecore locali per tappeti, contenitori e borse. Fibre lunghe ed arricciate possono essere usate per decorazioni, fibre preziose come quelle del cachemire o del mohair per oggetti caldi e morbidissimi.

L'interesse comune per il feltro ha fatto incontrare Kornelia Kuligk ed Eva, proprio a Porchiano, alcuni anni fa, in occasione di un breve laboratorio introduttivo. Da allora Kornelia ha iniziato una sua produzione di cappelli e di sciarpe che propone a Roma in apposite mostre-mercato.

Lavorare il feltro in compagnia è divertente e movimentato, specie se il lavoro è cadenzato a ritmo di musica. Per questo il giorno dell'apertura si propone di creare con tutti coloro che vorranno partecipare, un corredo di giochi per il Parco, da donare alla comunità di Porchiano per lo svago.

16 Agosto - ore 10-18 Giochiamo con il feltro: giornata di lavoro collettivo per realizzare arredi e giochi per Parco Mattia
sotto la guida di Kornelia Kuligk ed Eva Basile. Partecipazione libera
info: Konny 333-2122860 Eva 338-6769055

23 Agosto - ore 10-18
Laboratorio di manifattura di pantofole in feltro, condotto da Eva Basile.
la quota di partecipazione 70 euro, comprende anche i materiali, i manufatti restano di proprietà degli allievi.
info: Eva 338-6769055 - www.evabasile.it

ArteMattia http://artemattia.blogspot.com Infoline 338 6762691e

5.8.08

Tessili Inediti

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ArteMattia mostra
La trasfigurazione dei campioni
tessili inediti di Luciano Ghersi
Casetta di Parco Mattia, Porchiano, Umbria
serate del 30 agosto e 6 settembre, ore 18.30 / 24 e su appuntamento nei giorni intercalati.

A Porchiano, la intensa attività espositiva di ArteMattia, conferma l'attuale interesse per le arti tessili sperimentali con una mostra di Luciano Ghersi, che qui gioca in casa perché sostiene la Facoltà di Tessere a Porchiano del Monte. Dal 29 Agosto alla Casetta di Parco Mattia, Ghersi mostra in anteprima la "Trasfigurazione dei Campioni": tappeti riciclati con recuperi tessili dell'alta moda, nel progetto "Archivio e Facoltà" di Archivio Bonotto a Bassano del Grappa e Facoltà di Tessere a Porchiano del Monte. (www.archiviobonotto.org, porchiano.blogspot.com).

Luciano Ghersi
La trasfigurazione dei campioni

Gebhart Blazek, ricercatore, esperto e gallerista tessile in Vienna e Gratz, mi scrive una email satellitare dai monti di Atlante: "Il tappeto tessuto riciclando degli stracci è l'equivalente contemporaneo dei vecchi tappeti dei nomadi, realizzato con materiali contemporanei, è più autentico di qualsiasi 'tradizione rianimata'. Ho intenzione di fare una mostra di queste opere anonime dal Marocco, giustapponendole al punto di vista artistico/intellettuale di un tessitore europeo come te."
A differenza dei Berberi nomadi, io tessitore nell'Umbria, sto riciclando degli stracci di lusso. Li ricavo da stoffe nuovissime d'ultima moda: dalle campionature eseguite per i massimi stilisti, che ne trascelgono un campione su mille mettendoci sopra la loro firma.
Queste stoffe a campioni per la moda sono composte come un arlecchino, in tanti quadratini colorati. Sono considerevoli pezze di stoffa, che vado a srotolare sulla cinta medievale di Porchiano, perché non avrei un banco lungo a sufficienza. Poi le ritaglio in strisce lunghissime, per ri-tesserle dentro un antico telaio dei contadini.
Un altra differenza tra i Berberi e me, è che le mie strisce di stoffa a campioni non hanno una tinta definita e costante. Sono come un film policromo, dove ogni fotogramma è un campione differente. Sarà il mio telaio a comprimere il flusso dei quadratini nelle sue trame, senza proporsi alcuna raffigurazione, né geometrica né figurativa.
Però, secondando con arte i flussi spontanei del materiale tessile, un segno inatteso emerge dal caos apparente delle compressioni. Disegna come degli strati geologici, o come dei cerchi nel tronco di un albero, che rivelano il ritmo delle epoche e delle stagioni. Insomma: è il disegno infinito della natura o, direi meglio, è il suo eterno film. Ma la natura fa, non raffigura: fa essenzialmente che ogni suo filo si tenga insieme con tutti gli altri... esattamente come la tessitura, che può sembrarci molto complicata ma è semplicemente complessa.
La terza differenza tra i Berberi e me, è che loro comprendono ed esercitano, semplicemente, la complessità tremenda della natura e della tessitura. Io invece mi ci devo sforzare, rinnegando il mio sapere intellettuale, nella "trasfigurazione del campioni".

>>> FOTO



ArteMattia http://artemattia.blogspot.com
Tel: 338 6762691

Los Angeles / Porchiano: IL VIDEO

la Sciarpa: IL CORSO



ArteMattia
Corso di feltro con Eva Basile
a Parco Mattia di Porchiano, 26 Luglio 2008